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martedì 19 giugno 2012

Foresti e Fogazzi in attesa del giudizio: cosa si legge sulla stampa:


Fonte: Bresciaoggi, martedì 19 giugno 2012 – PROVINCIA – Pagina 25

CORTE FRANCA. Oggi la sentenza sulle amministrative del 2011
Sulle elezioni thriller
è il giorno del giudizio
Tra Fogazzi e Foresti un voto di scarto: ipotesi ribaltine
 Giuseppe Foresti


Giuseppe Fogazzi

A Corte Franca è vigilia di tensione aspettando la sentenza del Consiglio di Stato che, proprio oggi, determinerà a chi spetti la fascia tricolore fra Giuseppe Foresti, attuale sindaco, e Giuseppe Fogazzi, leader dell´opposizione: le elezioni del 2011 si chiusero con un solo voto di scarto, 1311 contro 1310.
LA SENTENZA, sulla base delle schede contestate, stabilirà se quel conteggio sia da ritenere valido, o se il risultato debba essere diverso.
Nei giorni scorsi un´assemblea pubblica è stata convocata della lista di maggioranza «Prima di tutto Corte Franca», per illustrare l´attività del primo anno di mandato. Ed era palpabile la speranza dei sostenitori di Foresti di poter rimanere alla guida del paese. Ma è stata un´assemblea molto calda, con le minoranze ad accusare la Giunta di cattiva amministrazione.
Accuse rispedite al mittente. «Leggende metropolitane messe in giro ad arte - ha attaccato l´assessore al bilancio Gianni Gei - vanno dicendo che non abbiamo capito nulla di patto di stabilità. Niente di più inesatto. Noi abbiamo seguito la legge e siamo rientrati nel patto di stabilità. Le furbate a noi non piacciono. Certo avremmo potuto eludere la norma e pagare una penale e tenerci disponibili dei fondi ma non sarebbe stato corretto e non l´abbiamo fatto. Altra accusa che ci rivolge la minoranza - ha ricordato Gei - è quella di non andare a reperire finanziamenti dove ci sono. Non è così. Noi seguiamo le vie normali, non abbiamo santi in paradiso. Il bilancio dopo un anno di gestione è sano, abbiamo diminuito il costo del personale e l´indebitamento, e presto estingueremo anche un mutuo di 400 mila euro. Abbiamo messo più fondi per la pubblica istruzione, per il sociale e la cultura e sport».
Ma questo quadro viene però contestato sia da Giuseppe Fogazzi, sia da Ernesto Campana della Lega Nord che avrebbe preferito sforare il patto di stabilità in modo da poter spendere per la cittadinanza i 700 mila euro rimanenti.
La bagarre dunque imperversa in attesa della sentenza Consiglio di Stato. Tra poche ore si saprà se Foresti rimarrà sindaco, o se Foresti prenderà il suo posto.
 F.SCO.

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