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martedì 26 giugno 2012

"Terra della Franciacorta", un patto dopo l'altro per andare dove?


E mentre ogni comune, in verità, sembra andare per la propria strada... patto dopo patto eccoci a un altro appuntamento con “la Franciacorta dei Sindaci”: mercoledì 27 giugno, ore 11, Monastero di S.Pietro in Lamosa.

Forse a credere ancora a questi accordi sono rimasti solo i Primi Cittadini, poiché sono anni ed anni che ci sentiamo dire "occorre uscire dal campanilismo... valicare i confini comunali... essere lungimiranti...guardare oltre...ragionare su area vasta...valorizzare il territorio e le sue peculiarità in maniera condivisa...ma sono anche anni ed anni che vediamo irrimediabilmente stravolgere il NOSTRO territorio.

Informare e ascoltare i cittadini è un dovere dei Sindaci, ma pare che la PARTECIPAZIONE CIVICA sia vista da molti amministratori come un fastidio: la tattica migliore per ostacolarla è senz’altro quella di tenere all’oscuro la propria gente o al massimo di informarla a cose fatte.                         Altrimenti come spiegare che un po’ dappertutto, e da tempo, nascono dal basso comitati, si promuovono assemblee, manifestazioni, petizioni ecc. perché non si continui a dilapidare la ricchezza offerta dai nostri luoghi?

Giusto per stare alla cronaca di questi giorni, ecco le ultime di stampa sull'iniziativa (nata dal basso!) del Comitato 1519 che ha portato all'organizzazione del convegno di sabato scorso (23 giugno 2012), intitolato "Lo sviluppo del territorio di Adro e la tutela del santuario nel paesaggio della Franciacorta":
Adro, tutti contro la nuova tangenziale: «Devasta santuario e vigneti»
Adro, Lancini risponde alle polemiche: «Il nostro PGT? Il migliore della Franciacorta»


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